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Fonetica e schemi sonori — Cosa tutti devono sapere

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Comprendendo i modelli fonetici e le varie regole, i giovani lettori possono acquisire una padronanza più rapida della lingua inglese. Ecco cosa sapere.

L'inglese è una lingua piuttosto semplice. Solo una piccola parte delle parole contiene ortografie insolite e corrispondenze tra lettere e suoni. Questo significa che imparare le relazioni tra lettere e suoni e combinare i suoni per formare parole intere permette di leggere quasi qualsiasi testo in inglese perfettamente.

Essere semplice in questo modo è particolarmente importante per i nuovi apprendenti della lingua come i bambini. In particolare, i giovani studenti possono concentrarsi sulla comprensione di ciò che leggono mentre decodificano le parole trasformando l'ortografia in suoni vocali. Tutto questo si riduce alla fonetica e ai modelli sonori. Pertanto, permetteteci di spiegare un po' di più su come funzionano.

Cosa sono i modelli sonori e perché è importante conoscerli?

Quando si insegna ai bambini a leggere, devono capire come collegare i suoni delle parole ai suoni che ogni lettera rappresenta. Nel caso della lingua inglese, la pronuncia delle parole dipende fortemente dai suoni delle lettere, poiché esse formano foneticamente una parola. Pertanto, entriamo in contatto con modelli sonori che ci aiutano con la rima e la decodifica, che controlla e, se fatta correttamente, migliora le abilità di lettura dei giovani lettori.

Cosa sono la fonetica e come influenzano la lettura, l'alfabetizzazione e la consapevolezza fonemica

Il termine “fonetica” descrive la comprensione dei suoni delle lettere e la capacità di utilizzare tale comprensione nella decodifica delle parole stampate. Senza comprenderle, non possiamo dire che qualcuno sia un lettore competente o sia, in effetti, alfabetizzato. D'altra parte, abbiamo il termine consapevolezza fonologica. Lo usiamo per descrivere la capacità di una persona di riconoscere e manipolare i suoni presenti nel linguaggio parlato, orale.

Pertanto, possiamo dire che la fonetica si riferisce al linguaggio scritto, mentre la consapevolezza fonologica si applica al linguaggio parlato. Sebbene entrambi svolgano un ruolo significativo e interagiscano frequentemente per supportare lo sviluppo delle abilità di lettura, sono entità separate nella linguistica. Bambini di prima o anche terza elementare possono avere problemi con uno, ma non con l'altro.

Ad esempio, un bambino con problemi di consapevolezza fonologica (più precisamente, consapevolezza fonemica) non è in grado di combinare i suoni delle lettere per formare parole. Al contrario, un bambino che può combinare i suoni oralmente senza difficoltà ma pronuncia male le vocali (lettere), leggendo male pit per pet e set per sit, ha un problema fonologico.

Le regole principali da conoscere sulla fonetica e i modelli sonori

Per far sì che i bambini prosperino con i modelli di ortografia, possiamo insegnare loro varie regole. Ce ne sono molte, tuttavia, abbiamo scelto di elencare dodici delle più importanti che renderanno l'insegnamento della lettura un compito molto più facile sia per te che per tuo figlio. Quindi, dai un'occhiata a questi modelli fonetici.

Vocali e sillabe

Ci deve essere almeno un suono vocalico in ogni sillaba di ogni frase. Come nelle parole uniforme (u-ni-for-me) e animale (a-ni-ma-le), una vocale può stare da sola in una sillaba. Le consonanti possono anche essere usate per circondarla, come nelle parole tovagliolo (to-va-glio-lo) e fantastico (fan-ta-sti-co).

Suoni vocalici lunghi e brevi
Le vocali possono produrre una varietà di suoni. A seconda di dove appaiono in una parola, producono suoni diversi. Se la vocale è seguita da una consonante, la vocale è breve, come nella parola got. Tuttavia, se non c'è una consonante successiva, la vocale è lunga, come nella parola go.

E silenziosa

A volte chiamata la E magica, la regola della E silenziosa riguarda la lettera E che dà potere alla vocale che la precede. È efficace solo quando ci sono due vocali in una parola e la E è l'ultima lettera. Ad esempio, la parola sale ha due vocali—A e E—e la E è alla fine della parola, il che, a sua volta, permette alla A di fare un suono lungo.

Digrafi e combinazioni di consonanti

Quando si insegna la fonetica, ci imbattiamo nei digrafi. Si riferisce a due consonanti che lavorano insieme per creare un nuovo suono, come nella parola chap. La C e la H si combinano, creando quel nuovo suono. D'altra parte, ci sono le combinazioni di consonanti. Si riferiscono a due o più consonanti che lavorano insieme, ma mantengono i loro suoni individuali, come nella parola grasp che ha le coppie di G e R e S e P.

Digrafi vocalici

I digrafi vocalici presentano vocali che si trovano una accanto all'altra. La prima rimane lunga mentre la seconda è silenziosa. Un esempio di questo sarebbero parole come boat o paint.

Vocali controllate dalla R

Una vocale in una sillaba seguita da una R crea un nuovo suono grazie alla R. Alcuni esempi sono car e hurt.

Differenza tra K e CK

Le parole monosillabiche che terminano con K dopo una vocale breve—come duck o trick—si scrivono con CK. Tuttavia, se la K segue una consonante, un suono vocalico lungo o un dittongo, la parola si scrive con K.

I suoni J e TCH

Quando un suono J segue una vocale breve in parole monosillabiche, la scrittura è DGE, come nelle parole hedge o dodge. Allo stesso modo, quando un TCH è in una parola con vocale breve, la scrittura è TCH, come in catch.

La desinenza ING

Le parole con una E muta eliminano quella E e aggiungono ING—bike diventa biking. Lo stesso vale per altri suffissi con vocali, come ED, ER, ABLE e OUS.

Raddoppiamento

Se una vocale breve è seguita da una consonante in una parola monosillabica come win, raddoppiamo quella consonante prima di aggiungere un suffisso che inizia con una vocale. Esempio—winner.

Plurali

La maggior parte delle parole diventa plurale con una s. Tuttavia, per creare un plurale quando una parola termina in S, SH, CH, X o Z, aggiungiamo la lettera E, come in schools, brushes e foxes.

La regola del fizzle

Dopo una vocale breve alla fine di una parola monosillabica, le lettere F, S, Z e L vengono raddoppiate. Stuff, grass, fuzz e shell sono solo alcuni esempi con bus e quiz come eccezioni.

Insegna la fonetica con il testo in voce

Insegnare le abilità fonetiche può essere un lavoro impegnativo, specialmente con lettori in difficoltà con dislessia. Tuttavia, non è un compito impossibile. Con l'aiuto della tecnologia assistiva come il software di sintesi vocale, puoi fornire istruzioni di lettura e aiutare i tuoi studenti ad apprendere nuove parole, pronunce e la maggior parte degli altri aspetti della linguistica senza troppi problemi.

Oltre a comprendere i modelli di lettere, i prefissi e le parole ad alta frequenza (sight words), Speechify può aiutare gli studenti con la comprensione della lettura tramite la sua funzione di evidenziazione del testo. Funziona anche con vari livelli scolastici, interventi di lettura in piccoli gruppi ed è disponibile su tutte le piattaforme popolari come iOS, Android e Windows per programmi di fonetica da utilizzare.

Cliff Weitzman

Cliff Weitzman

Cliff Weitzman è un sostenitore della dislessia e il CEO e fondatore di Speechify, l'app di sintesi vocale numero 1 al mondo, con oltre 100.000 recensioni a 5 stelle e al primo posto nell'App Store nella categoria Notizie e Riviste. Nel 2017, Weitzman è stato inserito nella lista Forbes 30 under 30 per il suo lavoro nel rendere internet più accessibile alle persone con difficoltà di apprendimento. Cliff Weitzman è stato menzionato in EdSurge, Inc., PC Mag, Entrepreneur, Mashable, tra altri importanti media.