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Quali sono gli obiettivi IEP per l'ortografia?

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Cosa sono i Programmi Educativi Individualizzati e quali dovrebbero essere i loro obiettivi in termini di ortografia? Ci sono altre strategie che puoi utilizzare?

I Programmi Educativi Individualizzati (IEP) sono un primo passo essenziale per aiutare gli studenti con disabilità a soddisfare tutti i requisiti accademici del loro livello scolastico. Forniscono un quadro delle esigenze pedagogiche dello studente e dell'assistenza che devono ricevere a scuola, garantendo che possano fare progressi rapidi e significativi in classe.

Gli IEP stabiliscono obiettivi misurabili che possiamo utilizzare come pietre miliari nel monitoraggio dei progressi. Quando si tratta di ortografia, quegli obiettivi varieranno caso per caso, a seconda delle abilità di lettura di ciascuno studente, del loro stile di apprendimento e dei loro punti deboli.

Cos'è un IEP e come aiuta a migliorare la fonetica nei bambini di diversi livelli scolastici?

Come abbiamo detto, i Programmi Educativi Individualizzati (IEP) forniscono un quadro delle esigenze educative di uno studente disabile. Sono essenzialmente programmi di educazione speciale che si adattano agli studenti con difficoltà di apprendimento, inclusa la dislessia. Un buon IEP si concentrerà sui seguenti aspetti:

  • Fornire al docente il profilo dello studente: Tutti i piani di insegnamento di successo devono iniziare con una valutazione adeguata. L'insegnante di educazione speciale deve conoscere le abilità, i punti di forza e di debolezza dello studente, le strategie di apprendimento e tutto ciò che sarà un fattore in classe.
  • Stabilire obiettivi chiari: Gli obiettivi a lungo e breve termine sono cruciali per il monitoraggio oggettivo dei progressi, quindi un buon IEP deve essere costruito attorno a traguardi misurabili. Nel caso della dislessia, gli obiettivi di lettura e ortografia saranno il fulcro del programma.
  • Descrivere tutte le sistemazioni di cui lo studente avrà bisogno: Non tutti gli studenti sono uguali e ogni bambino arriva a scuola con esigenze uniche. Alcuni richiedono anche tecnologie assistive e schede di lavoro extra per fare progressi, e un buon IEP deve tenerne conto.
  • Elaborare una strategia di revisione e feedback: Man mano che gli studenti raggiungono i loro obiettivi, l'insegnante deve fornire a loro e ai loro genitori un feedback completo. Ciò garantisce che gli studenti rimangano motivati e concentrati sul raggiungimento di obiettivi a lungo termine.

Come gli IEP aiutano con la fonetica?

La fonetica è un metodo di insegnamento progettato per insegnare agli studenti le relazioni tra suoni e schemi ortografici. La fonetica è essenziale soprattutto all'inizio, cioè per gli studenti del primo e secondo anno, e in particolare per quelli con difficoltà di lettura che faticano con l'ortografia corretta e la decodifica delle parole.

Un IEP ben strutturato può risolvere molti dei problemi affrontati dai bambini piccoli perché può fornire loro quanto segue:

  • Un approccio individualizzato e mirato: Come abbiamo detto, non tutti i bambini affrontano gli stessi problemi. Alcuni hanno difficoltà a decodificare le informazioni, altri mancano di consapevolezza fonemica e altri ancora non riescono ad apprendere rapidamente le regole ortografiche. Poiché gli IEP sono costruiti attorno alle informazioni raccolte durante il processo di valutazione, possiamo determinare qual è l'approccio migliore per ciascun bambino e quali strumenti potrebbero essere necessari per superare i loro ostacoli.
  • Metodi di apprendimento strutturati e chiari: Gli IEP seguono modelli dettagliati, permettendo a studenti e insegnanti di coprire sistematicamente molti argomenti in classe. Con tanti obiettivi a breve termine e frequenti compiti di scrittura, quiz e traguardi di lettura, i bambini rimangono motivati e desiderosi di imparare perché l'incoraggiamento costante è cruciale in ambito accademico.
  • Un modo per integrare varie abilità linguistiche e strumenti assistivi: Uno degli obiettivi di ogni IEP è accelerare il processo di apprendimento del bambino. Il modo migliore per farlo è garantire che possano apprendere molte cose contemporaneamente. Ecco perché gli insegnanti di solito insegnano una combinazione di fonetica, vocabolario, ecc. Permettono anche l'uso di diversi strumenti assistivi e app che incoraggiano lo studio individuale.

Alcuni esempi di obiettivi IEP per l'ortografia

Quando si tratta di ortografia, un buon IEP deve, prima di tutto, essere completo. Il bambino deve fare abbastanza pratica per progredire, e la revisione costante è obbligatoria, anche con parole semplici e regole apparentemente facili, come la capitalizzazione e la spaziatura. In breve, se il bambino deve imparare a scrivere correttamente, deve:

  • Sviluppa la consapevolezza fonemica e fonologica
  • Impara a combinare e manipolare i suoni per compitare le parole
  • Impara a scrivere parole polysyllabiche
  • Scopri come scrivere le parole visive che spesso non seguono le regole fonemiche usuali
  • Impara a riconoscere gli errori e autocorreggerti

Le 4 strategie di ortografia

Alcuni bambini hanno difficoltà a imparare a scrivere correttamente anche se il PEI sembra ben organizzato. Quando i campioni di scrittura settimanali e i compiti a casa non bastano, sarà necessario introdurre un'istruzione ortografica aggiuntiva a casa, che incoraggerà il bambino a studiare in modo più autonomo.

Programmi di ortografia

Esistono molti programmi di ortografia che puoi utilizzare per aiutare i bambini a gestire la dislessia. Alcuni di essi includono All About Spelling, Logic of English e vari programmi basati sui principi di Orton-Gillingham. Questi programmi sono tutti multisensoriali, espliciti e completi. Possono essere utilizzati in modo indipendente a casa, e le istruzioni passo-passo con cui di solito vengono forniti renderanno l'apprendimento del programma un gioco da ragazzi.

Mnemotecniche

Imparare a fare connessioni e cercare schemi è una delle abilità più importanti che un bambino può sviluppare. Naturalmente, si trasferisce bene all'ortografia. Se riesci a insegnare ai bambini come creare le proprie mnemotecniche, li metterai sulla strada del successo. Ad esempio, possono associare le vocali brevi a un certo tipo di colore, oppure possono usare rime per imparare parole più complesse.

Liste di parole

Spesso è una buona idea concentrarsi prima su ciò che è più comune piuttosto che su ciò che è difficile. Le liste di parole, specialmente le liste di frequenza delle parole, garantiranno che il bambino riveda e corregga costantemente i suoi progressi. Nel tempo, puoi aggiungere parole più complesse o quelle che danno più problemi al bambino. Puoi anche creare liste di suffissi e digrammi, vocali e consonanti, o persino frasi complete.

Supporti visivi

Molti bambini apprendono visivamente. Usare colori, immagini e vari simboli può essere un ottimo modo per insegnare ai bambini come fare associazioni tra suoni specifici e lettere. Puoi anche usare carte delle parole, alberi ortografici, ecc.

L'obiettivo delle parole visive e del loro riconoscimento

Una grande parte della lettura viene fatta meccanicamente. Guardiamo la pagina e la scansioniamo per trovare le parole visive, cioè quelle parole che possiamo riconoscere e comprendere immediatamente. I bambini devono imparare a riconoscere quelle parole e sapere cosa significano senza pronunciarle prima di analizzarle e decodificarle.

Imparare a riconoscere le parole visive aumenta la fluidità della lettura, rende il processo molto più veloce e garantisce una maggiore comprensione del testo perché permette al bambino di concentrarsi sul significato del campione scritto nel suo insieme invece di cercare di dividerlo in parti da analizzare.

Le parole visive più comuni sono pronomi, congiunzioni, copule semplici, preposizioni e alcuni verbi e sostantivi comuni.

Usa strumenti tecnologici assistivi per migliorare la pronuncia dei suoni vocalici e la fonetica per i bambini più piccoli.

Uno dei modi migliori per insegnare la fonetica e incoraggiare lo studio indipendente è introdurre il bambino a strumenti assistivi, come i programmi di sintesi vocale (TTS), ad esempio, Speechify.

Speechify è uno strumento TTS progettato specificamente per coloro che hanno difficoltà di apprendimento. Mira a fornire all'ascoltatore voci AI realistiche ed espressive in molte lingue del mondo, oltre a un set completo di impostazioni regolabili che soddisferanno le esigenze di ogni studente.

Puoi usare Speechify per pronunciare le parole o convertire il testo in file audio per rinforzare i modelli di pronuncia corretta ogni volta che il bambino incontra una parola nuova o sconosciuta. Ottenere un input audio aggiuntivo sarà un'aggiunta indispensabile alle loro istruzioni fonetiche, poiché permetterà loro di praticare il riconoscimento delle parole e imparare le corrispondenze suono-lettera in modo autonomo.

Cliff Weitzman

Cliff Weitzman

Cliff Weitzman è un sostenitore della dislessia e il CEO e fondatore di Speechify, l'app di sintesi vocale numero 1 al mondo, con oltre 100.000 recensioni a 5 stelle e al primo posto nell'App Store nella categoria Notizie e Riviste. Nel 2017, Weitzman è stato inserito nella lista Forbes 30 under 30 per il suo lavoro nel rendere internet più accessibile alle persone con difficoltà di apprendimento. Cliff Weitzman è stato menzionato in EdSurge, Inc., PC Mag, Entrepreneur, Mashable, tra altri importanti media.